Dalle Mascherine ai Termoscanner: i prodotti più venduti del 2020

Negli ultimi 12 mesi, il Covid-19 ha sconvolto le nostre vite e l’economia del paese. Il 2020 resterà nella storia come l’anno della pandemia e nessuno mai riuscirà a dimenticarlo.

Ogni giorno al lavoro, nei trasporti, nel tempo libero, durante lo sport e la vita sociale combattiamo una battaglia impari contro il virus rispettando le misure di igiene e prevenzione previste dai decreti.

Per questa ragione nelle nostre case e nel carrello della spesa sono entrati prodotti che mai avremmo immaginato di poter acquistare. Mascherine, guanti in lattice, termoscanner, barriere “parafiato”, gel igienizzanti e disinfettanti chimici da utilizzare dopo l’applicazione dei normali prodotti di detersione sono ormai presenti nelle case e in tutti i luoghi di lavoro.

Sono misure di sicurezza che ci ricordano quanto sia importante salvaguardare la propria salute partendo dai più piccoli gesti.

Picchi di vendite si registrano quotidianamente per le mascherine che sono una seconda pelle visto l'obbligo di utilizzo h 24 così come per gli igienizzanti per le mani che abbiano almeno il 60% di alcol.

La grande novità dell’anno sono state le barriere divisorie in plexiglass, in vetro, personalizzabili green o usa e getta modulate per tutte le necessità e le diverse fasce di prezzo.

Separé in vetro trasparente ed infrangibile con decorazioni artistiche per smorzare il disagio delle distanze interpersonali fanno parte dell’arredamento di molti locali che ricevono il pubblico.

Piante rampicanti, spalliere fiorite, arbusti personalizzabili per altezza sono sempre più presenti nei dehor dei ristoranti e degli stabilimenti balneari e rappresentano un investimento a lungo termine.

La parola magica del momento è diventata “Termoscanner”, strumento a caccia della febbre riconosciuta come uno dei sintomi più evidenti dell’infezione da coronavirus.

Strumenti di alta precisione per certificare in modo immediato se una persona possa essere più o meno probabilmente contagiosa se la sua temperatura supera la soglia dei 37,5 C°.

Usciremo da questo incubo, grazie alla ricerca usciremo dalla pandemia, cure e vaccini saranno determinanti ed il tempo ci aiuterà a dimenticare. Conserveremo in luogo sicuro i termometri digitali ed i saturimetri e le mascherine resteranno impresse nelle fotografie di questo anno che ci ha messi a dura prova.